- Dott. Stefano Ventura
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La domanda più ovvia che dovremmo porci nel caso in cui volessimo aprire un negozio di fiori è sicuramente "quanto guadagna un negozio di fiori?"
Allora continua a leggere l'articolo e scopri come calcolarlo in modo semplice e veloce.
QUANTO GUADAGNA UN PICCOLO NEGOZIO DI FIORI?
Ci potrà risultare molto difficile se non impossibile ancor prima di iniziare la nostra attività rispondere alla domanda "quanto guadagna un negozio di fiori" dal momento che non si possono conoscere anticipatamente tutte le variabili, le informazioni e i vari eventi di natura sia interna che esterna che con il trascorrere del tempo potranno succedersi e cambiare di conseguenza l'andamento dell'impresa.
Ma nonostante tutte queste difficoltà, se avete intenzione di aprire un negozio di fiori grande o piccolo che sia e le cose andranno come pianificato, vi garantiamo che è possibile fin dal principio calcolare il fatturato e l'utile della vostra attività, come del resto eseguire il calcolo dei costi e del fabbisogno finanziario.
La cosa importante è raccogliere più informazioni possibile riguardo all'attività, al mercato, alla concorrenza cercando informazioni presso le camere di commercio, su internet e anche le associazioni di categoria.
Apparentemente si tratta di un esercizio piuttosto complesso ma, con l’utilizzo del nostro software business plan negozio di fiori, non solo è possibile ma è anche molto semplice calcolare con precisione:
- gli investimenti necessari ad avviare l'attività di fioraio
- i costi fissi del negozio e quelli variabili per piante, fiori, semi, vasi e i vari tipi di terriccio;
- il fatturato mensile ed annuale derivante dalla vendita di fiori, piante e servizi connessi;
- il fabbisogno finanziario per avviare e gestire il negozio di fiorista
- e rispondere così alla domanda "quanto guadagnerà il tuo negozio di fiori?
In questo modo potremo davvero sapere in anticipo il guadagno che riuscirai a ritagliarti ogni mese e l’importo dell'eventuale finanziamento bancario di cui avrai bisogno.
Business plan e scenari alternativi per aprire un fioraio.
Una volta che abbiamo deciso:
- la dimensione del negozio di fiori che vogliamo aprire;
- gli investimenti necessari ad avviarlo (ad esempio le attrezzature per esporre i fiori dentro e fuori dal negozio, un furgone per il trasporto e consegne delle piante, l'impianto di condizionamento e illuminazione ecc);
- il numero di dipendenti addetti alla cura e alla vendita delle piante e tutti gli altri costi fissi come il commercialista, le assicurazioni, la pubblicità, l'affitto del negozio e della serra ecc;
- i clienti che potremo servire mensilmente;
- i costi variabili per l'acquisto e la coltivazione e cura di fiori e piante,
saremo già in grado di calcolare con precisione l'utile netto, il fabbisogno finanziario, il fatturato e il punto di pareggio ed avere così a disposizione il budget ed il business plan relativo al nostro progetto di apertura del negozio di fiori.
Dal momento che può sempre succedere che le cose non vadano come le avevamo pianificate, a causa di eventi critici interni o esterni all'attività, abbiamo ideato e realizzato gli scenari alternativi.
Si tratta di uno strumento che, sulla base delle variabili impostate, ci mostrerà in tempo reale il loro effetto sull'utile, il fatturato, il break even point e il fabbisogno finanziario.
Cosi facendo potremo verificare se le nostre disponibilità finanziarie saranno sufficienti per aprire un fioraio e per far fronte agli eventi critici previsti nelle simulazioni in modo da anticipare e organizzare fin dal principio tutte le possibili contromosse utili ad ovviare a situazioni critiche o di difficoltà.
COME APRIRE UN NEGOZIO DI FIORI
Ora facciamo un esempio pratico per calcolare, passo per passo, quanto guadagna un fiorista e quanto conviene quindi aprire un negozio di fiori dal momento che siamo interessati a farlo.
Per prima cosa dobbiamo immaginare come saranno fatti i locali che acquisteremo o affitteremo per realizzarvi il nostro negozio di fiori.
Dovremo poi stabilire a quanto ammonterà il canone di locazione mensile, valutare e quantificare gli investimenti necessari per gli arredi, le scaffalature per l'esposizione dei fiori, delle piante, dei vasi e di tutti i complementi di arredo che faranno al caso nostro.
L'insieme di questi dati sarà già sufficiente per compilare la parte del programma relativa agli investimenti e ottenere quindi le quote di ammortamento, i flussi di cassa in uscita per il pagamento dei beni strumentali (arredi e attrezzature) ed anche il costo fisso relativo al canone di locazione del negozio.
Il passo successivo è quello di analizzare tutti i tipi di piante, fiori, semi e servizi che offriremo ai nostri clienti:
- tipologia di piante e fiori inclusi quelli artificiali o sintetici;
- semi, terriccio e attrezzature per la cura e coltivazione;
- vasi, terracotte e oggettistica;
- allestimenti per celebrazioni, cerimonie ed anniversari;
- decorazioni di chiese per matrimoni battesimi comunioni ecc..
- meeting ed eventi aziendali.
Per ogni voce dovremo definire i prezzi di vendita o le tariffe che potremo poi aggiustare in diminuzione o in aumento successivamente.
Per fiori, piante, semi e vasi semplicemente commercializzati dovremo individuare il prezzo medio di acquisto e la percentuale di ricarico che sarà compresa tra il 100 e il 200% a seconda dei differenti articoli.
Per le piante coltivate ed i servizi erogati, dovremo individuare tutti i costi variabili sostenuti.
Per esempio, nel caso specifico di una decorazione di una chiesa, il rimborso chilometrico per tutti i viaggi che saranno stati necessari, il costo orario di eventuali collaboratori esterni, i fiori, piante, vasi, nastri, accessori e complementi utilizzati.
Con il software che abbiamo testato, potrai fare tutto ciò senza problemi, indicando tutti questi dati in modo rapido e ottenendo il costo variabile di produzione di ogni singolo servizio offerto.
Il passo successivo è quello di individuare i volumi di produzione e vendita.
Il software dispone di una utility specifica in excel per calcolarli in modo davvero veloce e facile permettendoci poi, una volta definiti, di modificarli rapidamente sulla base di alcune variabili ed evitando così di dover ricalcolare tutti i volumi di vendita uno ad uno per ogni mese.
Sarà dunque il programma, sulla base delle informazioni richieste a calcolare automaticamente il numero totale di vendite di fiori, piante, accessori e servizi per ogni mese.
QUANTO GUADAGNA UN FIORISTA
A questo punto sarà il nostro programma che potrà già dirci quanto incassa il nostro negozio di fiori e quanti sono i costi variabili per le spese e i materiali.
Ora, non rimane altro da indicare che i costi fissi e cioè il costo mensile del commercialista, le spesa del locale/negozio, (affitto, luce, ecc..) spese mensili per le pulizie se ci rivolgiamo ad un’impresa esterna, oppure se le facciamo noi, stracci, detersivi, guanti, le spese di cancelleria, le assicurazioni, i materiali di consumo, carta, sapone, le spese bancarie e tutto quello che ci viene in mente.
Ora che il software ha tutti i dati che gli servivano potrà finalmente creare il bilancio di ognuno dei 5 anni analizzati e dirci l'utile del negozio e, di conseguenza, quanto guadagna un fioraio, che poi sei tu!
Oltra ad ottenere l'utile di bilancio avrai anche a disposizione l'analisi dettagliata della liquidità per evitare di trovarti all'improvviso in difficoltà finanziarie.
Sempre meglio câlcolare tutto in anticipo ed avere il tempo di risolvere eventuali problemi economici o finanziari piuttosto che essere l'ultimo a saperlo!
Speriamo che questo articolo ti sia utile e ti auguriamo un buon lavoro.
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