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Quanto guadagna un commercialista
Conoscere quanto guadagna un commercialista ti può essere utile per valutare se intraprendere questa strada per il futuro o per decidere se gestire una tua attività in proprio.
Sono diversi i fattori da considerare e per questo, di seguito, avrai tutte le informazioni su come aprire uno studio commercialista e l'importanza di redigere un business plan accurato.
Quanto guadagna un commercialista
La figura del commercialista è indispensabile per la gestione delle entrate finanziarie e per quelle fiscali sia delle persone fisiche, sia delle imprese.
Infatti, grazie alla tua competenza in ambito economico potrai offrire un vasto numero di servizi, dalla consulenza alla realizzazione di progetti, dalle pratiche di finanziamento a quelle di mutuo, dal pagamento delle imposte dovute ogni anno alla gestione del patrimonio.
L'offerta dei servizi è il primo elemento che influisce su quanto guadagna un commercialista, a cui devi aggiungere anche la tipologia di clienti a cui ti vuoi rivolgere.
Infatti, se svolgi un'attività per una piccola e media azienda, allora avrai la possibilità di ottenere introiti diversificati.
In altri casi potrai combinare sia le attività per le aziende, sia quelle per le persone fisiche.
In linea di massima se si ha una base di clienti potrai ottenere uno stipendio tra i 2.500 € e i 3.000 € al mese, mentre se riesci ad ampliare i tuoi contatti, potrai raggiungere anche cifre superiori.
Esempio business plan commercialista
Scegliere l'obiettivo da raggiungere, valutare il budget da investire, considerare le spese da affrontare, gli obblighi di legge da seguire e pianificare i servizi da offrire ai clienti, sono tutti gli elementi su cui ti dovrai soffermare per valutare il tuo progetto professionale.
In questa situazione si colloca l'utilizzo di uno strumento come il business plan, un documento che ti permetterà di calcolare quanto guadagna un commercialista e avere al contempo una visone precisa della tua attività di impresa.
Inserire tutte le informazioni non è un compito semplice, dato che sono diversi i dati richiesti e ogni variazione determina una serie di effetti sul totale degli investimenti.
Basta considerare per esempio, che se fornisci un servizio di dichiarazione dei redditi e programmi di effettuare 100 operazioni all'anno, otterrai un determinato guadagno.
Se però cambi uno dei due fattori, ovvero prezzo e quantità, si avrà un risultato differente. Utilizzare un foglio Excel richiede tempo e non ti permette di rispondere a tutte le diverse variabili.
Per ottenere un progetto definito e accurato la soluzione è il software di business plan commercialista disponibile sul nostro sito 1businessplan.it
Avrai l'opportunità di una personalizzazione delle voci che faranno riferimento esclusivamente alla tipologia di attività a cui ti vuoi dedicare.
In questo modo potrai gestire in autonomia ogni informazione, valutando i diversi possibili sviluppi di uno studio di commercialista.
Inoltre, avrai l'opportunità di salvare il business plan commercialista in modo da presentarlo a una banca per ottenere un finanziamento oppure ad altri professionisti al fine di creare uno studio associato.
Aprire uno studio di commercialista
Come tutte le professioni il guadagno di un commercialista nasce dal rapporto tra costi che dovrai affrontare ed entrate che otterrai attraverso i tuoi servizi.
Ma quali sono le spese previste?
Prima di andare ad analizzare tutte le voci del business plan, devi considerare che per aprire uno studio di commercialista non basta scegliere un locale e stabilire dei servizi, ma saranno necessari una serie di requisiti personali.
Infatti, dovrai avere un'abilitazione a svolgere l'attività di commercialista ed essere iscritto nell'apposito Albo dei Dottori Commercialisti.
Per raggiungere questo obiettivo il primo passo è quello di ottenere una laurea in economica e successivamente effettuare 3 anni di praticantato presso uno studio di commercialista abilitato, che ti rilascerà un attestato di lavoro.
A questo punto dovrai superare un esame presso l'ordine dei commercialisti.
Solo a questo punto potrai essere inserito nell'Albo apposito e aprire uno studio.
La trafila burocratica prevede una serie di costi, che possono essere quantizzati in impegno, tempo e una spesa per il materiale di studio oltre agli spostamenti.
Inoltre, per il praticantato non sempre otterrai un rimborso spese, tutti elementi che devi valutare.
Business plan commercialista
Creare il business plan ti permetterà di ottenere in breve tempo tutte le informazioni necessarie per conoscere l'importo del tuo investimento e quanto guadagna un commercialista.
La prima sezione del programma ti richiederà di effettuare un riassunto dell'attività che vuoi eseguire, indicando al suo interno l'obiettivo economico che ti sei preposto nell'aprire uno studio di commercialista.
È un fattore molto importante, dato che ti offrirà una chiara visione di cosa vuoi ottenere da questa attività, molto utile per non perdere di vista la tua mission aziendale.
Dovrai descrivere quali sono i servizi che offrirai, specificando i diversi settori di competenza e a chi ti rivolgerai come a un'impresa, alle persone fisiche o entrambi queste tipologie di clienti.
Identificare il target è indispensabile al fine di stabilire i prezzi della tua attività professionale.
Una volta completata la parte descrittiva dovrai passare ad analizzare il settore di interesse, valutando dove andrai ad aprire lo studio, se quindi sono presenti altri concorrenti e quali sono in linea di massima i servizi offerti da altri professionisti.
L'analisi del mercato ti permetterà di considerare se nella tua città vi è una specifica richiesta di commercialisti e quale possa essere la zona più adatta per svolgere la tua professione.
Inserire tutti i costi che dovrai affrontare ti permetterà di valutare il budget per l'apertura e quali sono le spese di gestione per la tua attività.
In questa sezione dovrai inserire tutti quei fattori che incideranno economicamente.
• Abilitazione e praticantato:
come abbiamo specificato dovrai sostenere dei costi per ottenere l'abilitazione a professare come commercialista.
• Affitto:
se non disponi di un locale di tua proprietà dovrai aggiungere tra le voci dei costi quello di un contratto di affitto.
All'inizio ti servirà un ambiente di circa 90 mq con una zona reception in cui far attendere i tuoi clienti con un arredamento confortevole e moderno.
Inoltre, sarà necessario una stanza in cui ricevere il cliente con una scrivania, un computer e una serie di mobili in cui introdurre gli incartamenti.
Se hai diversa affluenza di clientela dovrai considerare anche la necessità di avere una terza stanza come archivio, una per la sala riunioni e per i collaboratori.
• Allestimento locale:
il locale dovrà essere ristrutturato per adibirlo all'accoglimento del pubblico, rispettando le normative di legge richieste per l'attività al pubblico.
Dovrà essere presente un bagno e avrai necessità di una serie di arredi.
• Personale:
in caso in cui hai necessità di essere affiancato da uno o più dipendenti, dovrai valutare l'inquadramento previdenziale e le diverse tipologie di contratti che prevedono ognuno un costo.
• Software, tecnologia e materie prime:
oggi tutte le principali attività del commercialista avvengono online con la necessità di avere software specifici che hanno sia un costo iniziale, sia un canone mensile.
Tra le spese devono essere preventivati anche l'acquisto di computer, stampanti e fotocopiatrice, oltre al materiale di cartoleria.
• Tasse e obblighi di legge:
tra i costi di gestione spesso si commette l'errore di non considerare la tassazione, prevista in rapporto al guadagno del commercialista e gli eventuali obblighi di legge come l'iscrizione all'Albo.
• Utenze:
devi prevedere che uno studio ha necessità di corrente, acqua e di un collegamento internet.
• Pubblicità:
per far conoscere i tuoi servizi è indispensabile raggiungere la clientela attraverso i sistemi di pubblicità tradizionale e digitali. Infine, dovrai inserire il prezzo dei tuoi servizi, ipotizzando per ogni attività che svolgi quali sono il numero di operazioni che riuscirai ad effettuare nell'arco del mese e dell'anno.
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