- Dott. Stefano Ventura
- 0 likes
- 524 views
- 0 comments

Prima di tutto bisogna controllare la regolarità di tutte le autorizzazioni e licenze e, nello specifico:
- i requisiti urbanistici ed edilizi del ristorante;
- la licenza per la somministrazione delle bevande alcoliche;
- l’autorizzazione sanitaria del locale.
Poi devi verificare di avere tu stesso tutte le carte in regola e cioè vedere se possiedi i requisiti morali e professionali per esercitare l’attività di preparazione e somministrazione alimenti e quindi poter prendere in gestione il ristorante.
Prendere in gestione un ristorante senza soldi
Sembra una battuta ma prendere in gestione un ristorante senza soldi non è impossibile.
Innanzitutto, è necessario fare un progetto chiaro e credibile per l’idea di business considerando ogni particolare e tutti i rischi ed imprevisti.
Per scrivere il progetto dovete basarvi sia sui dati forniti dal proprietario del ristorante che sui dati e le informazioni direttamente rilevati e da attendibili ricerche di mercato come possono essere quelle fornite dalle camere di commercio o da altre istituzioni pubbliche e private.
A seguire dovrete fare un business plan per il ristorante basato sul vostro progetto e su tutti le informazioni e i dati raccolti.
In questo modo potrete calcolare con precisione il fabbisogno finanziario per avviare la gestione del ristorante che state per prendere in affitto.
Dopo aver calcolato la liquidità necessaria potrete rivolgervi alla banca per chiedere un prestito o un finanziamento oppure anche ad un conoscente che abbia risorse disponibili e le voglia investire nel vostro progetto o, meglio ancora, entrambe le cose assieme.
Sicuramente sia la banca che il vostro parente o amico, vorranno vedere il business plan relativo al vostro progetto per essere certi di non buttare via i loro soldi.
Anzi, sarete proprio voi a dovergli sottoporre per primi un business plan professionale e ben fatto per cercare di convincerli della bontà del vostro progetto!
Ristorante in affitto d’azienda: cosa significa?
Illustriamo qui, in poche righe, cosa significa prendere un ristorante in affitto d’azienda.
Per iniziare è necessario chiarire che il ristorante deve già esistere ed essere funzionante o, per lo meno, essere chiuso da poco in modo da conservare il proprio valore.
Molto probabilmente avrà già tutte le autorizzazioni e licenze esistenti e regolari, le utenze di acqua, luce e gas attive, le imprese fornitrici di bevande e derrate alimentari già selezionate ed una clientela più o meno consolidata.
I costi per avviare il ristorante sono già stati affrontati dal proprietario come, ad esempio: la cucina e relative attrezzature, tavoli e sedie, insegna, arredi vari, abbattitore, celle frigorifere e registratore di cassa.
Sicuramente è attivo anche un contratto di locazione per l’utilizzo dei locali ed è fondamentale controllare gli anni residui di validità del contratto prima della possibile disdetta.
Prendere un ristorante in gestione significa che il proprietario ci darà il locale in gestione attraverso un contratto di affitto d’azienda dietro il pagamento di un canone mensile.
Oltre al canone dovremo pagare le merci presenti, solitamente al prezzo di acquisto, e un canone di affitto o due a garanzia degli impegni presi contrattualmente.
Quanto costa prendere in gestione un ristorante?
Una cosa è la cifra che ci chiederà il proprietario del ristorante (che sarà comunque un importante punto di partenza nella trattativa) e un’altra cosa è invece il valore effettivo che calcoleremo.
Sicuramente il locatore dovrà documentare in maniera dettagliata la somma richiesta, documentando come l’ha calcolata.
A sostegno della richiesta ci mostrerà gli incassi del ristorante e i costi fissi e variabili sostenuti dal locale oppure, se lo ha fatto, ci darà un business plan con indicati costi e ricavi correnti ma anche con le previsioni future.
Ad ogni modo vi consigliamo di preparare da soli un business plan ben fatto per non farvi influenzare dai dati (immagino molto positivi) calcolati dal locatore.
Con un buon business plan, potete calcolare se, dopo aver sostenuto tutte le spese per il personale, per bevande e derrate alimentari, per la rata del prestito ed il canone di affitto del ristorante, rimarrà qualcosa per voi!
Ad ogni modo, prendere in gestione un ristorante costa tra gli 800 ed i 6.000 €.
Potrete incontrare alcuni casi di richieste anche di 20/30.000 € ma si tratta di grandi ristoranti che si trovano nei centri delle principali città italiane e dei quali non ci occuperemo in questo articolo.
Le richieste possono variare in funzione di molti parametri: i metri quadrati del locale, la posizione di passaggio o nascosta, la quantità e qualità della clientela e, infine, in funzione del fatturato realizzato negli ultimi anni.
Un ruolo importante sarà rivestito anche dal costo degli arredi, impianti e attrezzature presenti all’interno del ristorante.
E’ importante verificare se il canone di affitto richiesto comprende anche il canone di locazione dei locali oppure se sarà una ulteriore spesa a vostro carico.
Conviene prendere un ristorante in gestione?
Anziché affrontare tutte le spese di allestimento del ristorante e per l’acquisto di arredi e attrezzature, vi troverete già tutto fatto.
Per non parlare di tutte le trafile burocratiche e dei tempi per l’ottenimento di licenze e autorizzazioni.
Invece di doverci occupare di tutte queste cose, che possono richiedere mesi e anche costi non indifferenti, tutto quello che dovremo fare sarà solo pagare il canone mensile che garantirà al proprietario del ristorante la remunerazione per le spese sostenute per l’avviamento creato probabilmente in tanti anni di attività.
Il canone di affitto del locale sarà per noi un costo di gestione che dovremo coprire, come anche per le altre spese, con il fatturato generato dal ristorante.
È probabile che siano necessari molti mesi per fidelizzare i vecchi clienti e per trovarne dei nuovi.
Per questo motivo sarà importante avere un buon piano marketing e investire in promozione e pubblicità e, soprattutto, offrire un servizio di qualità in modo che i clienti parlino bene di noi!
Dovremo analizzare bene i dipendenti attuali del ristorante che potrebbero decidere, se non si trovano bene con la nuova gestione o se erano legati personalmente al vecchio proprietario, di licenziarsi e, di conseguenza, patiremmo una perdita di immagine e dovremmo selezionare ed contrattare nuovo personale.
Una volta esaminati tutti i pro e i contro potremo finalmente decidere se il canone di affitto richiesto per il ristorante sia equo e se ci permetta di ottenere un utile sufficiente a ripagarci del lavoro e del tempo dedicato al locale.
Prendere in affitto un ristorante
Non tutti possono prendere in affitto un ristorante perché sono richiesti specifici requisiti morali e professionali.
È necessario non aver commesso determinati reati negli ultimi cinque anni a partire da quando si è terminato di scontare la pena.
Per quanto riguarda i requisiti professionali, bisogna aver frequentato con successo il corso SAB, ec REC, per la somministrazione di alimenti e bevande. Si tratta di un corso che dura tra le 100 e le 140 ore e che ha un costo approssimativamente di 600 €.
In alternativa è sufficiente aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore, di laurea o di un altro istituto professionale nel cui programma erano ricomprese le materie relative al commercio e alla preparazione e somministrazione di alimenti.
Gestire un ristorante in affitto d’azienda conviene!
E conviene, in particolar modo, se volete correre meno rischi!
Gestire un ristorante conviene se non volete perdere tutto il tempo che vi sarebbe servito per realizzare la cucina, arredare il ristorante, selezionare i fornitori, adeguare gli impianti e richiedere tutte le autorizzazioni.
Gestire un ristorante conviene soprattutto quando non avete grandi disponibilità finanziarie per affrontare le spese iniziale, eccetto per le scorte iniziali già presenti che solitamente ammontano a qualche migliaia di euro e che potreste anche accordarvi di non pagare con la promessa di lasciare quantità equivalenti al termine del contratto di affitto.
Prendere un ristorante in affitto di azienda potrebbe limitare il vostro guadagno, ma questo è ovvio se consideriamo che l’investimento iniziale ed i rischi sono notevolmente minori.
In conclusione, possiamo affermare che la scelta di gestire un ristorante in affitto d’azienda è quella giusta per gli imprenditori che:
- vogliono limitare il rischio d’impresa;
- vogliono risparmiare tempo;
- non dispongono di molte risorse finanziarie;
- hanno comunque il desiderio di avere una propria impresa.
L’ importante è non avere troppa fretta e esaminare bene tutti i pro e i contro e le cose dette in questo breve articolo cos¡ da non rischiare di rimanere fregati e concludere invece un contratto ad un canone vantaggioso o, almeno, equo.
Comments (0)